Estate pirati

Quest’estate gli scout del San Donà 1 hanno vissuto il campo di gruppo, un’esperienza che non si aveva dal 2016…
sabato 28 settembre 2024
Quest'estate tutti gli scout dell'oratorio don Bosco - lupetti, esploratori e guide, rover e scolte - sono salpati a bordo della Perla Nera guidati dalla bussola di Jack Sparrow. Abbiamo vissuto il campo di gruppo tutti assieme a Bosco di Tretto, Schio (VI): l'ultima esperienza di questo tipo era stata proposta nel 2016. Quest'anno la comunità capi ha voluto riproporre ai ragazzi la magia del vivere lo scoutismo insieme, grandi e piccoli, nel segno dell'unità e della fraternità scout. 

I primi a partire sono stati i reparti “Mizar” e “B.-P.”, che già da lunedì 3 agosto hanno montato le proprie tende, i propri angoli di squadriglia (dove si mangia e si cucina), gli spazi comuni e costruzioni di reparto. Le attività del campo sono ufficialmente iniziate mercoledì con il primo alzabandiera e con il Consiglio della Legge, dove ognuno si è preso degli impegni da portare avanti durante le due settimane. Durante le giornate venivano presentate le specialità preparate dalle guide e dagli esploratori e vi erano attività particolari, come l’Herbert – un percorso a prove basate su tecniche scout e su forza fisica – e le missioni (sia di reparto sia di squadriglia). Queste ultime sono un’uscita di due giorni che ogni squadriglia compie singolarmente, camminando per posti circostanti il campo sfruttando le proprie competenze topografiche; è un momento per attività di verifica e per rafforzare il clima creato tra i ragazzi, ma anche per scoprire la flora e la fauna della zona e le abitudini dei suoi abitanti. 
Successivamente, i reparti sono stati raggiunti dai branchi “Seonee” e “Waingunga” per la settimana dal 10 al 17 agosto. Le Vacanze di Branco sono ogni anno il momento più atteso dai lupetti… meglio ancora se condivise con altri 100 fratellini e sorelline più grandi! Chiaramente, non l’intero campo veniva vissuto di gruppo: c’erano dei momenti dedicati, nonché molti altri che abbiamo vissuto solamente di branca. L’energia e il sorriso dei nostri lupetti, che i Vecchi Lupi avevano già adocchiato durante l’anno, ci hanno fatto vivere delle attività veramente belle, intense e profonde, ma anche molto divertenti. Al campo lupi eravamo più di 60, un numero per cui senza regole non si può vivere, ma quest’anno sono stati gli stessi ragazzi a proporle e sceglierle: regole per il cibo, per le relazioni, per come vivere la casa e gli ambienti esterni. Anche le attività non erano pensate solo dai Capi, ad esempio abbiamo vissuto un bellissimo fuoco serale organizzato interamente dai lupetti e dalle lupette del CdA (i ragazzi dell’ultimo anno) con un tema scelto e sviluppato da loro che incrociava il tema del campo, ovvero Pirati dei Caraibi, con uno dei loro preferiti film d’animazione, ovvero Inside out. Come Jack Sparrow, anche i lupi avevano una bussola da seguire: una bussola che ognuno ha puntato in Nord differenti, verso un obiettivo scelto personalmente, utilizzando come strumento per arrivare a destinazione una qualità da mettere anche a disposizione del branco, del bibranco e del gruppo. Nella giornata si alternavano momenti di gioco a momenti di riflessione e preghiera: il percorso di catechesi di quest’anno, incentrato sul viaggio, ha fatto vivere attività intense come il deserto, riflessioni, ma anche attività nuove come l’adorazione. Uno dei momenti più attesi del giorno era sicuramente la consegna dei totem, ovvero dei riconoscimenti per i servizi, per lo stile, l’ordine e la pulizia, l’aiuto agli altri, l’espressione, il gioco, la lealtà, la manualità e così via. I totem non davano solo soddisfazione personale, ma producevano punti per la vittoria del campo! 
Vivere un campo di gruppo ha permesso ai lupetti di vedere come sono i campi dei ragazzi più grandi, quindi come saranno i loro campi futuri. Ogni volta che si scendeva al campo EG, il sentimento che regnava era la curiosità per quel mondo, per quelle immense costruzioni di pali, per il poter cucinare da soli, non sui fornelli ma su un vero fuoco. Per questo motivo, l’entusiasmo è salito alle stelle con la gara di cucina, dove i ragazzi hanno potuto cucinare assieme, vivere gli stessi spazi e nel mentre ridere, scherzare e – perché no? – per i lupetti del CdA dissolvere qualche paura sulla vita di Reparto.

Prima di arrivare al campo di gruppo, il noviziato ha svolto una route di quattro giorni, a partire da sabato 10. La prima metà del cammino si è svolta lungo il Lago di Garda, approfittando della location suggestiva per fare una bella attività in canoa, per poi raggiungere (sempre a piedi) Bosco di Tretto. A prima vista è un'impresa che può intimidire o sembrare difficile, ma sappiate che la Strada fatta insieme ha un sapore tutto diverso!
Anche il Clan Camelot è partito sabato 10 per svolgere la propria parte di route prima di raggiungere il campo fisso: da Valli del Pasubio sono saliti alle pendici del monte che dà il nome alla città, da lì si sono addentrati nella valle seguendo i percorsi della Grande Guerra e circumnavigando il monte Novegno per arrivare poi a Bosco di Tretto. Durante queste giornate non hanno solo camminato in compagnia, ma hanno anche approfondito la tematica del viaggio attraverso svariate attività di riflessione e condivisione. Attraverso la strada percorsa hanno riassaporato l'essenzialità e la bellezza delle piccole cose, approfondendo le loro relazioni immersi nella natura. Martedì 13 tutte le branche si sono finalmente ritrovate. 

Durante il campo di gruppo si è vissuto un percorso di Fede cristiana comune. Il tema era il viaggio verso la felicità: partendo dall'ascolto di loro stessi i ragazzi si sono interrogati su cosa li appassiona, cosa li mette in cammino, cosa li fa ogni giorno tendere alla relazione con il prossimo e con Gesù. Non sono mancati giochi, canti, fuochi, gare di cucina, e tanta vita all'aria aperta. Il campo si è concluso sabato 17, quando tutte le famiglie ci hanno raggiunto a Bosco di Tretto per festeggiare la buona riuscita di questa straordinaria esperienza. Durante il campo lupetti, E/G ed R/S erano divisi in cinque squadre: Pirati di Singapore, di Tortuga, dei Ghiacci, delle Bermuda, di Lagos; tramite i totem giornalieri, i totem di fine campo, i giochi e le varie attività quotidiane, ognuno poteva accumulare punti per la propria squadra. Infine, Jack Sparrow ed Elizabeth Swann hanno proclamato la vittoria della ciurma dei Pirati di Tortuga! 

Scout

Oratorio don Bosco

via XIII Martiri, 86 - 30027 San Donà di Piave (VE) - Tel. 0421 338911

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